AVVISO per gli organismi ammessi al contributo di cui al d.m. 18 ottobre 2021, n. 363 – Bando streaming – Chiarimenti sui contributi assegnati con d.D.G. 10 marzo 2022, n. 62

Chiarimenti sui contributi assegnati con d.D.G. 10 marzo 2022, n. 62.

Data:
17 Marzo 2022

AVVISO per gli organismi ammessi al contributo di cui al d.m. 18 ottobre 2021, n. 363 – Bando streaming – Chiarimenti sui contributi assegnati con d.D.G. 10 marzo 2022, n. 62

Con d.D.G. 10 marzo 2022, n. 62, la scrivente Direzione ha individuato gli Organismi ammessi ai contributi di cui al d.M. 18 ottobre 2021, n. 363, recante il “Riparto di quota parte del fondo di cui all’articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, per il sostegno della diffusione delle attività teatrali in streaming”, e al relativo Avviso pubblico d.D.G. 16 novembre 2021, n. 1546.

A seguito di diverse richieste di chiarimenti in merito all’erogazione dei predetti contributi, si specifica quanto segue.

Ai sensi dell’art. 2, comma 1, del d.M. n. 363/2021, le risorse stanziate con il citato decreto sono ripartite tra gli Organismi beneficiari “in proporzione all’importo delle spese … sostenute per l’ammodernamento tecnologico delle sale teatrali, attraverso le modalità dello streaming”.

Come indicato al successivo articolo 2 comma 4, “sono ammissibili le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 30 aprile 2022” e “I contributi sono utilizzati dai beneficiari per l’acquisto e la messa in opera di apparecchiature necessarie alla ripresa e trasmissione degli spettacoli in streaming “.

A tal fine, in base al successivo art. 3, comma 2, del d.M. n. 363/2021 gli Organismi dovevano dichiarare nella domanda, nel rispetto del d.P.R. n. 445/2000, “l’importo delle spese sostenute secondo quanto previsto dall’articolo 2”.

Analogamente, anche nell’Avviso pubblico d.D.G. n. 1546/2021, sono stati riportati gli aspetti sopra evidenziati. 

In forza delle richiamate disposizioni, dunque, l’entità dei contributi riconoscibili agli Organismi beneficiari è individuata, principalmente, sulla base delle spese da quest’ultimi effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 30 aprile 2022, ammettendo altresì l’importo delle spese che gli Organismi beneficiari “sosterranno” entro il 30 aprile 2022, definite sulla base di atti negoziali certi e che determinano l’insorgere delle relative obbligazioni.

Si precisa che lo svolgimento dell’istruttoria ha richiesto un approfondito accertamento dei requisiti dichiarati dai soggetti istanti e che a seguito della soppressione del pertinente capitolo di bilancio, a fronte della chiusura dell’esercizio finanziario 2021, la scrivente Direzione ha avviato il procedimento per la riattivazione del capitolo di spesa e per la riassegnazione delle risorse economiche.

Ad ogni modo, resta fermo che, ai sensi dell’art. 4 del d.M. n. 363/2021, entro il 10 giugno 2022, gli Organismi ammessi al contributo dovranno trasmettere il rendiconto delle spese effettuate e sostenute entro il 30 aprile 2022, con l’indicazione delle apparecchiature acquistate e dei lavori eventualmente effettuati, unitamente a copia dei giustificativi di spesa, pena la decadenza dal contributo assegnato.

Il Direttore generale 
Dott. Antonio Parente

Ultimo aggiornamento

17 Marzo 2022, 15:44