Circuiti regionali

E’ possibile, per un circuito, che le sedi ospitanti gli spettacoli facciano le pratiche SIAE e si intestino il borderò (mantenendo per sé gli incassi), cedendo però al circuito la possibilità di utilizzare in esclusiva quel borderò mediante una dichiarazione scritta e controfirmata?E’ categoricamente escluso. Tanto le pratiche SIAE quanto il borderò devono essere intestati…

Data:
10 Dicembre 2014

Circuiti regionali

E’ possibile, per un circuito, che le sedi ospitanti gli spettacoli facciano le pratiche SIAE e si intestino il borderò (mantenendo per sé gli incassi), cedendo però al circuito la possibilità di utilizzare in esclusiva quel borderò mediante una dichiarazione scritta e controfirmata?
E’ categoricamente escluso. Tanto le pratiche SIAE quanto il borderò devono essere intestati al soggetto richiedente (nella fattispecie, il circuito).

Può un circuito intestarsi il borderò per recite effettuate in un teatro che ha una propria posizione SIAE per quella recita, ma non utilizza quel borderò?
Il borderò deve essere sempre e comunque di chi programma e riferibile al circuito in qualità di organizzatore, (anche nel caso in cui il circuito utilizzi una sala pur non avendone la gestione diretta). Per l’attività svolta dal circuito in un teatro, occorre un rapporto diretto del circuito con la SIAE.

I circuiti possono inglobare soggetti che svolgono sia attività di produzione sia attività di programmazione?
Gli articoli 15, 22, 27 e 38 fanno esplicitamente riferimento a “soggetti che svolgano attività di distribuzione, promozione e formazione del pubblico […] e che non producano, coproducano o allestiscano spettacoli, direttamente o indirettamente”.

Un Teatro Nazionale o un Teatro di Rilevante Interesse Culturale può aderire ad un Circuito per quanto riguarda l’attività di ospitalità di recite programmate non direttamente prodotte o coprodotte?
No, perché un Teatro Nazionale o un Teatro di Rilevante Interesse Culturale per essere tali deve avere la gestione diretta in esclusiva delle proprie sale, dove autonomamente programmare l’attività di ospitalità secondo quanto disposto dal DM 27 luglio 2017. L’attività svolta in sale in condivisione con i circuiti non sono computate come rappresentazioni in sede.

Nella scheda Qualità Indicizzata, relativamente alla voce “Tasso di utilizzo delle sale”, quale dato va inserito nel campo “posti disponibili”? Quelli effettivamente utilizzabili o il numero totale degli stessi?
Nel campo “posti disponibili” va inserito il numero di tutti i posti disponibili in tutte le sale, come attestato dal certificato di agibilità per ogni sala. Per il calcolo della “capienza totale su base annuale”, l’Amministrazione, a partire dal dato dei posti totali, applicherà una riduzione del 10% al fine di depurare il dato totale da posti non disponibili per ragioni tecniche e funzionali. Si rimarca che l’indicatore “Tasso di utilizzo delle sale” afferisce solamente ad alcuni settori dell’àmbito Musica.

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Ultimo aggiornamento

10 Dicembre 2014, 09:56